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Mercurio, il metallo controverso!

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Oggi sono venuto a conoscenza di un fatto che mi ha fatto piuttosto incazzare.

Premessa: A partire dal 3 aprile 2009 i termometri a mercurio (che è un metallo considerato dannoso per la salute) sono stati banditi dal mercato italiano, secondo quanto previsto da una direttiva dell'Unione Europea, applicata attraverso l'entrata in vigore del decreto ministeriale formulato il 30 luglio 2008.

Vi sarete sicuramente accorti che nei negozi i termometri a mercurio non si trovano più, costringendoci ad acquistare ed usare i (permettetemi il termine) schifossimi termometri di nuova generazione... si quelli forniti di batteria (scarica proprio quando hai la febbre), display e... altoparlante che "dovrebbe" segnalare l'avvenuta misurazione della temperatura corporea.

Dico dovrebbe perchè (quando funziona) lo squittio è talmente sottile da passare del tutto inosservato.

Mi sarò trovato male perchè ho usato termometri digitali di fascia bassa? Beh, un termometro al mercurio costava qualche euro, perchè dovrei pagare di più per il modello digitale?

Se non cade a terra un termometro a mercurio è eterno, funziona sempre e in qualsisasi condizione... uno digitale ben che vada durerà... quanto? ditemelo voi...

Va bene... un sacrificio sopportabile quando si tratta di salvaguardare la salute e l'ambiente...

Salvo poi scoprire che il funzionamento delle lampade a risparmio energetico (erroneamente chiamate lampade al neon o tubi al neon) è dovuto principalmente alla presenza di vapori di MERCURIO!!!

Dal 1° settembre 2009 la normativa europea sull’Ecodesign o direttiva EUP (Energy Using Products) 2005/32/EC impone la progressiva dismissione delle lampadine a incandescenza.

A voi le conclusioni... sono graditi i commenti...

Commenti

  • Sergio Neddi 4923 giorni fa

    Che buona parte delle lempade a risparmio energetico (per accendersi, ma richiedono un quintale di energia per la produzione e come la mettiamo con lo smaltimento, visto che sono anche ad alto inquinalmento?)  sono a vapori di mercurio lo sapevo, quello che non conoscevo è la scomparsa dal mercato dei vecchi termometri a mercurio, che tra l'altro ne contengono pochissimo e non si rischia di venirne a contatto a meno che non si rompano.

    Ne ho ancora uno a mercurio ed è l'unico che fuziona a casa mia, anni fa ne avevo preso uno di elettronico, ma a parte il fatto che costa decisamente di più, non è mai andato bene e mi ha sempre dato indicazioni da slot machine, per cui l'ho messo da parte ed ho continuato con quello a mercurio.

    Molto spesso nei termometri, se non erro, viene usato anche altro liquido, credo alcol o simile al posto del mercurio. Sono meno precisi ma su questa strada secondo me si potrebbero realizzare ottimi termometri non inquinanti, trovando il liquido con caratteristiche di dilatazioni più simile al mercurio.