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Integratori: attenti agli antiossidanti

Ci è sempre stato detto che i radicali liberi dell'ossigeno e lo stress ossidativo sono i nemici per la nostra salute  e che l'arma migliore per combatterli  sono gli antiossidanti,  naturalmente contenuti in numerosi alimenti,  ma che sempre più persone assumono in forma di integratori.

 

integratori


Tuttavia alcuni di essi possono provocare danni alla salute.  Questo perché i radicali liberi non innescano solo malattie ma svolgono anche molte funzioni importanti nel corpo, per esempio per la difesa immunitaria e la sintesi degli ormoni. Quindi gli antiossidanti interferiscono sia con le molecole di ossigeno positive sia con quelle che scatenano la malattia.

Pietro Ghezzi della Brighton and Sussex Medical School e Harald Schmidt dell'Università di Maastricht spiegano i risultati ai quali sono giunti in un articolo che appare sul British Journal of Pharmacology e avvertono di non prendere questi integratori a meno che non venga diagnosticata una carenza evidente di antiossidanti da un professionista sanitario. "Si può affrontare lo stress ossidativo in modo del tutto diverso", spiega Schmidt "con farmaci mirati solo a quelle fonti di molecole di ossigeno che rappresentano fattori scatenanti della malattia e lasciando in pace quelle sane".

Per tutti coloro che non hanno deficit particolari, è meglio continuare a procurarsi gli antiossidanti che servono attraverso la dieta. Tra gli alimenti che ne sono ricchi ricordiamo spinaci, peperone rosso, cime di rapa, more selvatiche, ribes rosso, lamponi, olive e succhi di agrumi.

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