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Se dici tante parolacce hai un vocabolario più ricco

Cent'anni fa se avessi detto una parolaccia in pubblico, saresti stato tacciato di essere uno zotico e un cafone, ora nel 2016 le cose sembrano essere cambiate

Sembra che Dire le parolacce non solo faccia bene alla salute, ma sia sintomo di maggiore proprietà di linguaggio; ad affermarlo è una ricerca condotta da due psicologi del Marist College, dello Stato di New York.
Lo studio  suggerisce che un ampio repertorio di imprecazioni è indice di un vocabolario più ricco della media.
Diciamocelo: le conclusioni dello studio, pubblicate su Language Sciences, sono da prendere assolutamente con le pinze, soprattutto per il numero esiguo di persone coinvolte nei test.
 

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IL PRIMO ESPERIMENTO. Gli psicologi Kristin Jay e Timothy Jay hanno riunito 43 individui (di cui 30 donne) di età compresa tra i 18 e i 22 anni. Ai partecipanti è stato chiesto di snocciolare a ruota libera volgarità e parole tabù nell'arco di 60 secondi, e poi di pronunciare in 1 minuto il maggior numero possibile di nomi di animali, per fornire una prima indicazione sulla ricchezza del proprio vocabolario. Per fare una più completa valutazione delle competenze linguistiche, i soggetti sono stati infine sottoposti a un test di fluenza verbale


SECONDO ESPERIMENTO. Un campione di 49 persone (34 donne), sempre di età compresa tra i 18 e i 22 anni, ha eseguito un compito simile a quello del primo gruppo, scrivendo però su carta ingiurie e nomi di animali che iniziassero solo con la lettera A. Anche in questo caso gli esaminatori hanno assegnato dei punteggi mediante un test FAS.
 


UNA PAROLA(CCIA) TIRA L'ALTRA. La raccolta dei dati ha portato i ricercatori a concludere che le persone con la parolaccia sempre a portata di mano hanno più probabilità di avere un'elevata padronanza di linguaggio. «Un arsenale voluminoso di parole sconce», spiegano gli autori, «può essere considerato un indice positivo delle capacità verbali, più che un sintomo di povertà lessicale».
 
Lo studio ha anche evidenziato che non c'è sostanziale differenza tra i due sessi quando si tratta di sfornare improperi ed espressioni colorite: sia gli uomini che le donne se la cavano piuttosto bene.

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