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Un cinese ferma una macchina con una donna a bordo e cerca di stuprarla

E' successo a  Pomigliano d'arco dove un cinese di 54 anni aggredisce nel traffico una 27enne che era alla guida della sua auto. Palpeggiamenti in ogni dove. Intervento della polizia del commissariato di Acerra: un agente viene preso a pugni dall’asiatico.

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Via delle Puglie, centro di Pomigliano, le quattro del pomeriggio: una volante della polizia, durante un normale controllo del territorio, è costretta a restare bloccata nel traffico. Ma non si tratta del solito ingorgo.

Il blocco è determinato dalla frenata improvvisa di una sola auto, una Ford Escort bianca, una vecchia auto guidata da una donna. A quel punto gli agenti notano une scena ai limiti del surreale: la signora grida mentre un cinese la tiene bloccata attraverso il finestrino, dall’esterno. L’asiatico la palpeggia e lei, terrorizzata si mette ad urlare.

La tocca praticamente dappertutto, sui seni, sulle altre parti intime. E’ come preso da un raptus. Un impazzimento confermato dal fatto che quando gli agenti intervengono l’uomo non esita a colpire con un pugno uno dei poliziotti accorsi.

La donna, una giovane donna, F.S, 27 anni, di Pomigliano, viene poi ricoverata al pronto soccorso della vicina clinica Villa dei Fiori. I medici le diagnosticano ferite superficiali ed ecchimosi guaribili in sette giorni. Il cinese preso dal raptus, U.A.Y., 56 anni, è invece denunciato a piede libero per “violenza sessuale, violenza, resistenza e lesione nei confronti di pubblico ufficiale e falsa attestazione dell’identità personale”.

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