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Perchè le lancette girano in senso orario ?

Per molti secoli lo strumento usato per misurare il tempo è stata la meridiana, che utilizzava la luce del sole: lo gnomone, cioè l’asta che sta al centro, proietta un’ombra nei vari momenti della giornata e lo spostamento dell’ombra indica l’ora.

Dato che il sole sorge a est e tramonta a ovest, il movimento dell’ombra sulla meridiana va da ovest a est passando per nord, cioè va nella direzione che noi oggi chiamiamo senso orario.
E quando vennero costruiti i primi orologi meccanici, fu istintivo far sì che le lancette si muovessero sul quadrante nella stessa direzione.

quadrante orologio

Il movimento dell’ombra imitato da quello delle lancette non è l’unica eredità che la meridiana ha lasciato ai "nipoti". Anzi, altre caratteristiche degli orologi si spiegano solo grazie alla meridiana: una data posizione delle lancette rappresenta non uno, ma due orari al giorno: un giro per le ore che vanno dall’alba al tramonto (le ore di luce sulla meridiana), e l’altro per le ore dal tramonto all’alba (le ore di buio, non rappresentate sulla meridiana).

Non è una coincidenza nemmeno che mezzogiorno si trovi in alto nel quadrante dell’orologio: a quell’ora, l’ombra dello gnomone punta verso nord, cioè l’"alto" del quadrante.

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