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TIM, Vodafone, Wind w H3G ancora una volta trovate in fallo dall'Antitrust

L'Autorità Antitrust Italiana ha multato TIM, Vodafone, Wind e H3G per aver appioppato ai propri clienti servizi a pagamento non richiesti, a seguito dell'acquisto di SIM card.  


"Il procedimento concerne il comportamento posto in essere dal professionista, consistente nell'aver omesso di informare in maniera adeguata gli acquirenti delle SIM dell'esistenza di servizi accessori già attivati, fra i quali, in particolare, la navigazione in internet e il servizio di segreteria telefonica. La fruizione di tali servizi comporta il pagamento di tariffe specifiche, computate in modalità flat o a consumo, addebitate in bolletta ai titolari di abbonamento, o scalate dal credito per i titolari di SIM prepagate", si legge nella nota AGCM riguardante TIM. 

Sembra sia prassi, tra gli operatori TLC, attivare servizi aggiuntivi senza informare correttamente i clienti e poi consentire la disattivazione soltanto su richiesta. E così TIM sarà costretta a pagare una sanzione di 300mila euro, Vodafone di 250mila euro, Wind di 200mila euro e 3 Italia (H3G) di 120mila euro.



Non è la prima volta e purtroppo non sarà l'ultima, considerata l'inefficienza dei deterrenti. Altronconsumo, che per prima si era attivata per segnalare questi comportamenti, anche in questo caso aveva ragione. Federconsumatori e Adusbef hanno dichiarato che si attiveranno affinchè i clienti vittime di queste cattive prassi ottengano la completa restituzione di quanto indebitamente pagato.

Per l'elenco completo delle pratiche commerciali scorrette attuate dagli operatori TLC basta leggere il bollettino AGCM n.10/2012 del 26/03/2012.

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