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2013: nube cosmica incontra il buco nero al centro della Via Lattea

Gli oggetti più luminosi di cui siamo a conoscenza, le stelle quasar, sono alimentate, secondo la teoria più accreditata, da un buco nero che risiede al centro di ogni galassia, ma nella maggior parte delle galassie il buco nero non viene "nutrito" a sufficienza e, dunque, non riesce a divenire un quasar.

 

Il buco nero al centro della nostra galassia, la Via Lattea, chiamato "Sgr A", appartiene a quest'ultima categoria. E' possibile individuarne la lunghezza d'onda nello spettro dei raggi X, ma è così debole da non poter essere individuato se non a distanza ravvicinata.

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Nel corso del 2013, però, una nube di gas con massa circa tre volte quella della terra, passerà nelle vicinanze di Sgr A e, con molta probabilità, gran parte del materiale verrà assorbito. La scoperta della nube cosmica è da attribuire al Very Large Telescope europeo, che ha rilevato la sua orbita, molto eccentrica e che porterà l'oggetto a meno di 36 anni luce da Sgr A nel corso dell'estate del 2013.

 

Negli ultimi 7 anni, la forza gravitazionale di Sgr A ha accelerato la nube di gas producendo un raddoppio nella sua velocità orbitale, che inizialmente era di 1200 km/s. L'oggetto, che risulta essere molto più freddo delle stelle più vicine ad Sgr A, diventerà sufficientemente caldo, nel suo punto di massima vicinanza col buco nero, da iniziare ad emettere raggi X (dovrebbe raggiungere una temperatura di 106K).

 

Non sono certi gli effetti dello scontro, quindi non ci resta che aspettare il 2013 e vedere cosa accadrà dopo che la nube sarà nel suo punto più prossimo ad Sgr A. Nel frattempo i fanatici delle teorie sulla fine del mondo possono iniziare a congetturarci sopra.

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