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Affinchè un'idea si trasformi in realtà occorre solo l'intervento della volontà umanaTutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare. (Oscar Wilde)

Climatologia Ed Effetto Serra

Le scorse estati sono state tutte caratterizzate da lunghe ondate di forte caldo e siccità cha hanno bruciato le colture in tutti gli Stati Uniti, in India ed in una parte della Cina, mentre in altre zone dello stesso paese piogge torrenziali provocarono alluvioni che innondarono milioni di ettari di terreno agricolo.

Piogge eccezionali si rovesciarono anche sulla Gran Bretagna.
In settembre, l'uragano più violento dei secoli colpì i Caraibi.
Sta accadendo qualcosa di strano al clima terrestre, e non è cominciato solo dall'estate scorsa.
Negli ultimi dieci anni gli Stati Uniti hanno conosciuto una serie di estremi meteorologici che dovrebbero verificarsi per puro caso meno di una volta ogni millennio.

Anche altrove il tempo ha registrato punte di freddo e di caldo record.
Nel gennaio 1987 la neve ricoprì le gondole di Venezia e cadde sulle spiagge della Costa Azzurra, sull'arida Africa australe e perfino sul Brasile subtropicale.
Come mai, il clima stà impazzendo? Queste anomalie meteorologiche potrebbero essere il primo sintomo di uncambiamento globale del clima?


Ci stiamo forse avviando verso una nuova era glaciale?
Oppure siampo di fronte alle avvisaglie del cosidetto effetto serra, un riscaldamento del pianeta che potrebbe portare alloscioglimento delle calotte polari e trasformare i paesaggi cui siamo abituati in giungle tropicali e aridi deserti?

il climka sta cambiando

Gli esperti hanno formulato varie teorie, ma nessuna offre da sola una spiegazzione soddisfacente dello stranocambiamento climatico.

Tutte insieme, però, cominciano comunque a delineare la soluzione di questo enigma meteorologico.

 

Quando bruciamo combustibili fossili carbone e petrolio ) liberiamo anidride carbonica, CO2, che si va ad aggiungere a quella già presente nell'atmosfera.
Dal 1958, la proporzione di CO2, nell'aria è aumentata del 30%; molti scienziati ritengono che entro un secolo questo semplice gas potrebbe devastare il nostro mondo. Come?
L'anidride carbonica nell'atmosfera, come il vetro in una serra, lascia passare la luce del sole e poi cattura e trattiene parte dell'energia solare sotto forma di calore.
Questo effetto serra contribuisce a riscaldare il clima del nostro pianeta; se il CO2 ed altri gas di serra come il metano, il protossido di azoto ed il clorofluorocarbonio sparissero domani, il nostro pianeta diventerebbe da un giorno all'altro uncadavere di corpo celestefreddo e senza vita come Marte.
In realtà, tutti questi gas non hanno fatto che aumentare dall'inizio della Rivoluzione Industriale.
Consideriamo il CO2, per esempio, che oggi è responsabile al 50% circa dell'effetto serra

Clima globale pazzie

Ogni anno nei nostri cieli si riversano cinque miliardi di tonellate di anidride carbonica prodotta dal consumo di combustibili fossili cui bisogna aggiungere altri due miliardi e mezzo circa derivanti dall'abbattimento e la combustionedi quasi 14 milioni di ettari di foreste tropicali.
All'attuale tasso di crescita, il quantitativo della sola anidride carbonica potrebbe raddoppiare durante il prossimo secolo.
Si calcola che la temperatura sia già salita in questo secolo di mezzo centigrado, quasi certamente per l'aumento del gas di serra. 
Si ritiene che, anche senza un ulteriore peggioramento della situazione, il calore intrapolato dai gas già prodotti farà comunque aumentare la temperatura globale nel corso del prossimo secolo da uno a tre gradi rispetto ai livelli del 1980.
Se invece l'emissione di gas continuerà a crescere come è accaduto finora, si prevede che entro il 2030 la temperaturamedia della terra potrebbe arrivare fino a cinque gradi centigradi oltre il livello raggiunto nel 1900.
L'aumento di uno o due gradi può sembrare roba da poco finchè non ci si rende conto che è molto vicino al rialzo di temperatura che 100.000 anni fa pose fine all'ultima èra glaciale.


 

Se non riusciremo a rellentare questa tendenza, ecco quale tipo di futuro attende noi ed i nostri figli: la siccità e le onde di calore che hanno investito nel 1988 gran parte degli Stati Uniti diventeranno caratteristiche normali del clima estivo.
Giganteschi uragani, con un potenziale distruttivo del 50% superiore rispetto a quelli di oggi, investiranno gli Stati Uniti più a nord di quanto accada oggi e per un maggior numero di mesi all'anno.
Nello stesso tempo, l'effetto serra potrebbe produrre benefici effetti su altre regioni rendendo per esempio più piovose le zone aride dei paesi come la Cina, l'India, l'Africa, l'Australia ed aree come il Medio Oriente, e provocando il disgelo di milioni di ettari in Siberia ed in Canada.
Sempe secondo questa teoria, il riscaldamento del clima provocherà lo scioglimento del ghiaccio delle calotte poleri, ed il livello degli oceani salirà in media di cinque o sei centimetri fino ad un metro e 25 nel prossimo secolo, minacciando città come New York, Londra, Pechino e Seoul.
Grandi distese di terra coltivata saranno sommerse, riserve idriche contaminate, ed un gran numero di parchi naturali distrutti.

Fino a che punto simili terrificanti previsioni sono scienza e non solo fantascienza?

Il nostro vecchio pianeta, dicono gli scienziati, non è nuovo a situazioni di questo tipo, ed in ogni caso la catastrofe potrebbe essere evitata agevolmente: 

BASTA VOLERLO

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