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Affinchè un'idea si trasformi in realtà occorre solo l'intervento della volontà umanaTutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare. (Oscar Wilde)

Solar Impulse: L' Aereo Solare Che Sbalordisce

La circumnavigazione della terra in una ventina di giorni con un velivolo sospinto da energia solare sulla carta potrebbe sembrare un'impresa impossibile e, invece, in Svizzera c'è chi è piuttosto avanti con i lavori per far si che tutto questo possa diventare realtà già nel 2012.

Il progetto si chiama SOLAR IMPULSE e, per l'appunto, si pone come obiettivo quello di realizzare un velivolo spinto daenergia solare in grado di compiere la circumnavigazione terrestre entro il 2012. Al di là delle apparenze non c'è nulla di troppo ambizioso perchè a sette anni dal primo studio di fattibilità elaborato All'Ecole Polytechnique Federale di Losanna è già stato realizzato un primo prototipo portato in volo e, entro il 2012, si potrebbe effettivamente raggiungere l'obiettivo finale.

 

I promotori del progetto sono Bertrand PiccardAndrè BorschbergLuigino Torrigiani e Brian Jones. Bertrand Piccard, in particolare, è il figlio di Jacques Piccard, il primo, ed unico, uomo a scendere sul fondo della fossa delle Marianne, impresa compiuta a bordo del batiscafo Trieste.

Solar Impulse: L' Aereo Solare Che Sbalordisce

Il primo velivolo, denominato ufficialmente HB-Sia, è un monoposto capace di decollare con le proprie forze e progettato per sostenersi in volo per una durata fino a 36 ore. Il velivolo evoluzione di HB-Sia , l'HB-Sib, sarà un pò più largo del suo predecessore e, sulla base dell'esperienza maturata, dovrebbe essere in grado di circumnavigare il globo terrestre in 20 o 25 giorni.
Il Solar Impulse è stato presentato per la prima volta al pubblico il 26 giugno 2009; dopo essere stato sottoposto a prove di manovra di rullaggio, il primo vero test è stato il 3 dicembre con un breve volo di 350 metri di lunghezza, ai comandi del pilota Markus Scherdel.
Il 7 aprile 2010, l'HB-SIA ha sostenuto un nuovo e più intenso test, effettuando un volo di due ore, pilotato nuovamente da Markus Scherdel
Il volo con base all'aereoporto militare di Payerne, in Svizzera, ha avuto lo scopo di mettere alla prova l'attitudine divelivolo ultraleggero a mantenere una traiettoria di volo diritta.
L'HB-Sia non è un vero e proprio velivolo, ma solo un proggetto dimostrativo, dotato di una cabina di pilotaggio nonpresurizzata e con una limitata quota di volo.
L'aeroplano ha una apertura alare pari a quella di un Airbus A340
Sotto l'ala vi sono quattro navicelle, ciascuna delle quali contiene un insieme di accumulatori litio-polimeroun motore da 10Hp ed un elica a due pale.
Per mantenere la sua caratteristica ultraleggera, si è utilizzata una struttura personalizzata a nido d'ape, realizzata con un sandwich di fibra di carbonio.
La generazione dell'energia occorrente al volo è affidata, durante il giorno, alle celle fotovoltaiche poste sulla parte superiore dell'ala e della coda.
L'energia così generata viene spesa in parte per far volare l'aereo ed in parte per ricaricare le batterie in modo da permettere il volo anche di notte.
Il problema più stringente del progetto è dato proprio dalla capacità degli accumulatori al litio-polimero.
Su di un arco di 24 ore, in condizioni ideali, il suo apparato propulsore erogherà una potenza media di 8Hp ( 6 Kw ), all'incirca la stessa usata dal Flyer dei fratelli Wright nel 1903.
HB-Sib sarà il secondo velivolo nel progetto SOLAR IMPULSE e, in base alle previsioni dei suoi ideatori, sarà pronto per il 2011.

Solar Impulse: L' Aereo Solare Che Sbalordisce

Avrà una cabina di pilotaggio presurizzata, ed un'avionica avanzata, in grado di permettergli voli trans-continentali e trans-oceanici.

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